Avvolto e costretto da una depressione post-bornia spessa quanto la coperta di lana della nonna, con il fegato al quarto mese, che scalcia e si dimena come se ripudiasse il suo padrone e in bocca il sapore delle scarpe da ginnastica di Forest Gump, anche se per essere precisi era proprio il sentore dei pedalini di spugna di Forest. Mi ritrovo davanti una puntata di “The Pills”. E poi un’altra. Un’altra e un’altra ancora. E allora mi rivedo la stagione. Ne voglio ancora. Geniale esperimento di comicità e sarcasmo. Amplesso e complesso di autoironia e denuncia sociale. Ritratto di una Roma e una generazione in continua ebollizione spirituale. Sorprendenti nel cavarti una risata, e incredibili quando devono stampartela in faccia per tutta una giornata.
Piacevoli come la sigaretta dopo il caffè o come l’ultima sigaretta del pacchetto il giorno dello sciopero mondiale dei tabaccai. Irriverenti come un pompino in ascensore a vetri in un centro commerciale. Inattesi come se “venissi” di sorpresa nel sonno. Originali a tal punto, che avrebbero fatto mangiare sushi a Bud Spencer e Terence Hill, altro che “spadellate de facioli”. Veraci e Beat come il vomito dopo la decima Tennent’s. Brillanti come un Damiani. Mi sentivo una gazza ladra, ne volevo ancora di quello scintillio. La testa mi faceva meno male, riuscivo a muovere anche il collo, il sole adesso splendeva e gli uccelli cantavano a festa. Non c’era niente che non andava e non c’era nulla, che mi disturbasse.
Quando ad un tratto sento suonare il campanello. Apro di corsa, era il vicino.Iincazzato come “Mr Blonde”. Aveva il crocifisso d’oro girato sotto sopra, incastonato nella tundra del vello pelvico pettorale, che fuoriusciva dalla tipica canottiera bianca da casa, con una macchia di sugo all’altezza della pancia.Zoccoli ai piedi,e costume torchiato e desideroso di un bel bagno al mare.. “Ma la voi fa finita de ride come no scemo??Che me svejiaaapupa!”…”Sì scusi, in effetti non mi sono reso conto di far così tanto casino, perchè avevo le cuffie…e poi..in fondo…non è proprio tutta colpa mia..ma dei “The Pills”…”Che??”The” de che??”…”The Pills, Le Pillole. Ti danno il buonumore. Sono fantastici, sono antidepressivi!”…”Ao.! Io ciosapevo che eri strano, ma er Prozac de prima matina, te fa maleee!!”..
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Giovanni Maria Lepori